venerdì 10 agosto 2012

PETRA: 200 ANNI DALLA RISCOPERTA DELLA CITTA' ROSA




Agosto 1812, un viaggiatore e studioso svizzero, Johann Ludwig Burckhardt, dopo avere avuto notizie dell’esistenza di una Città Perduta, fingendosi un pellegrino desideroso di sacrificare una capra  sulla tomba del profeta Aronne, in cima al colle di Haroun dalla parte opposta della Città Perduta si fece accompagnare da un guida locale attraverso il deserto del Wadi Rum.

Johann Ludwig Burckhardt, conosciuto nei paesi arabi come un mercante arabo dal nome di Sheikh Ibrahim Ibn Abdallah, ebbe così la possibilità il 22 agosto 1812 di visitare il sito senza però potersi fermare né prendere appunti o effettuare disegni.
Al suo rientro dalla Città Perduta portò la notizia tra gli occidentali che risiedevano in tutto il Medio oriente e ne scrisse nel suo libro intitolato Travels in Syria and the Holy Land, pubblicato però nel 1823, cinque anni dopo la sua morte.

Da quel momento sono iniziate le missioni archeologiche che durano ancora oggi e che hanno potuto portare alla luce soltanto una piccola parte degli immensi tesori di questa città nascosta.

Petra, chiamata anche la città rosa per il colore delle sue pareti e dei suoi palazzi, è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO il 6 dicembre 1985 e dal 1993 la zona circostante è  parco nazionale archeologico. Ultimo riconoscimento in ordine di tempo è quello del 2007, quando è stata dichiarata una delle sette meraviglie del mondo moderno.

Il 26 agosto di quest’anno inizieranno i festeggiamenti dei duecento anni della riscoperta di Petra che comprenderanno molti festival,  esposizioni in gallerie d’arte, libri, concerti e rievocazioni storiche e letterarie.

Riassumervi la storia di Petra sarebbe un’impresa colossale ed è per questo che vi rimandiamo alla pagina di wikipedia dedicata proprio a Petra dove potrete trovare tutte le notizie storiche e geografiche .

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