Finalmente la Piramide di Chefren, la seconda
piramide d’Egitto per grandezza, è stata raperta al pubblico.
In tre anni di chiusura sono state riparate
alcune crepe nella struttura e soprattutto è stato installato un sistema di
ventilazione che dovrebbe aiutare a risolvere i problemi di umidità. Non molti sanno che i problemi di
umidità all’interno delle Piramidi sono causati dai turisti che durante le
visite circa 20 grammi di vapore acqueo a testa.
Il restauro, che è
costato più di 3 milioni di euro, ha inoltre portato alla pulizia e al rinforzo
di alcune pareti e alla rimozione di stupidi graffiti lasciati dai turisti.
In contemporanea con la
riapertura della Piramide di Chefren sono state riaperte ai visitari altre sei piramidi chiuse più
di 10 anni fa sempre all’interno della Necropoli di Giza, tra queste la
Piramide di Ka Am Ankhdel (supervisore
dei sacerdoti e depositario di documenti reali) e la Piramide della principessa
Nen Seger Ka (sacerdotessa della
dea Hathor).
La rapertura più
importante però rigiarda la Piramide di Meresankh III,
sposa di Chefren e regina egizia della IV
dinastia, ricca di affreschi e di geroglifici.
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