Avete voglia di cimentarvi in cucina con un piatto tipico
egiziano?
Vi propongo il Mahshi che non manca mai sulle tavole delle case
egiziane.
Se venite invitati a pranzo o a cena presso una casa egiziana, è
molto probabile che troviate a tavola un bel piatto di “mahshi”.
La traduzione della parola mahshi è ripieno ed infatti questo
piatto è a base di verdure ripiene.
Le verdure usate per questo piatto sono molteplici. I mahshi più
famosi sono gli involtini preparati con le foglie di vite, cavolo o verza ma
vengono utilizzati anche peperoni, zucchine, patate, cipolle melanzane.
Se decidete di fare i mahshi con zucchine e melanzane dovete
svuotarle quasi del tutto (nei supermercati egiziani si trovano le verdure già
pronte per essere riempite) mentre per pomodori e peperoni dopo averli svuotati
e riempiti si usa la calotta per chiudere la verdura stessa.
Gli ingredienti di base sono aneto,
prezzemolo e coriandolo necessari per dare il giusto sapore, il riso corto
egiziano, le cipolle grattugiate, l’aglio, succo di pomodoro fresco, un po’ di
passata di pomodoro e un pizzico di spezie miste (cannella, noce moscata e
chiodi di garofano).
Le quantità degli ingredienti sono le seguenti ma possono
variate in base al gusto personale:
un chilo di riso per il ripieno
due cipolle grattugiate
mezzo aglio tritato finemente
mezza tazza di succo di pomodoro
quattro cucchiai di passata di pomodoro
due manciate di prezzemolo tritato
una manciata di aneto tritato
due manciate di coriandolo tritato
pepe
carne macinata (facoltativa)
Soffriggete lentamente le cipolle fino quando diventano
trasparenti, aggiungere l’aglio, il pepe, le spezie e se volete un po’ di carne
macinata ed infine il riso (preventivamente sciacquato per fargli perdere un
po’ di amido). Mescolate e quando gli ingredienti saranno leggermente caldi
togliete dal fuoco (il riso non deve cuocere)
Lasciate raffreddare .
La preparazione degli involtini con le foglie di cavolo o di
vite ripiene è abbastanza complicata. Più semplice è acquistare le foglie di
vite già pronte, congelate o in scatola facili da trovare nei negozi etnici o
nei reparti specializzati dei grandi supermercati.
Se volete usare le foglie di cavolo scegliete quelle più pesanti
e strette. Immergete le foglie una ad una in acqua bollente con un po’ di
cumino.
Per preparare gli involtini riempite le foglie con un cucchiaino
e mezzo del ripieno di riso, avvolgete le foglie una volta e chiudete le
Per le altre verdure invece riempi tele solo per metà del loro
volume perché il riso cuocendo si espande e potrebbe fuoriuscire.
Per cuocere le verdure fate una base di cipolle, patate o
utilizzate i cambi di cavolo affettati per evitare che le verdure si attachino
sul fondo del tegame quando le riporrete nel piatto di portata.
Le verdure vanno poste nel tegame sempre con la parte aperta
verso l’alto mentre gli involtini di foglie di vite o di cavolo vanno disposte orizzontalmente
e molto strette fra di loro per evitare che gli involtini si aprano e si
disfino. Aggiungete dell’acqua, un dado, la passata di pomodoro, sale, pepe ed
un pizzico di cumino. L’acqua non deve mai coprire le verdure.
Lasciate cuocere per circa 45 minuti a fuoco molto basso fino a
quando il brodo sarò assorbito quasi del tutto.
Potete servire i mahshi sia caldi che freddi e potete conservarli
in frigorifero per una settimana. Gli involtini di cavolo e di vite invece possono essere surgelati e conservati
fino a due mesi.
Buon appetito!!!!!
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